RINCARO BOLLETTE AL 40%: È ORA DI CAMBIAMENTI !

Se ne parla solo da poche ore, eppure già preoccupa tutti, dai cittadini agli imprenditori. L’annuncio dell’aumento delle bollette da parte del ministro Cingolani ha fatto notizia, dopo lo scorso trimestre che ha visto il costo delle forniture elettriche aumentare del 20%, ecco arrivare dal 1 ottobre una seconda stangata, l’aumento del 40% del prossimo trimestre ottobre/dicembre.

Da cosa è dovuto questo aumento? Come spiega il ministro Cingolani questo aumento è dovuto ad un maggiore costo della fornitura di gas a livello internazionale ed un conseguente aumento del costo dell’anidride carbonica.

Cosa c’entra l’anidride carbonica? Le aziende che la producono e si trovano all’interno dell’UE devono pagare per l’acquisto di quote di emissioni nel sistema europeo Ets. Ne consegue che il prezzo viene gradualmente aumentato per spingere il più possibile le imprese a utilizzare sistemi di energia puliti. 

Un aumento di tale portata, se fosse davvero confermato, sarebbe letale per famiglie e imprese. Per una famiglia tipo sarebbe equivalente a 247 euro su base annua.

Come si potrebbe arginare a medio-lungo termine l’aumento incessante dei costi legati alle bollette di casa?

La soluzione più propedeutica è sicuramente un passaggio ad una fonte di energia ecosostenibile come i pannelli fotovoltaici che si stanno diffondendo sempre di più. Sul mercato ci sono tante aziende che si occupano della vendita ed installazione di questi impianti per cui reperire informazioni corrette e concrete è alla portata di tutti.

Altra soluzione definitiva è passare ad un appartamento di ultima generazione in protocollo ITACA, uno strumento di valutazione del livello di sostenibilità energetica e ambientale degli edifici. Tra i più diffusi sistemi di valutazione, il Protocollo permette di verificare le prestazioni di un edificio in riferimento non solo ai consumi e all’efficienza energetica, ma prendendo anche in considerazione il suo impatto sull’ambiente e sulla salute dell’uomo, favorendo così la realizzazione di edifici sempre più innovativi, a energia zero, a ridotti consumi di acqua, nonché materiali che nella loro produzione comportino bassi consumi energetici e nello stesso tempo garantiscano un elevato comfort.

È giunto forse il momento di valutare il trasferimento in una casa di nuova costruzione ma soprattutto di nuova generazione che, in questa ottica, possa a lungo termine garantire dei risparmi importanti e tangibili.

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