Vogliamo concretizzare il nostro sogno di comprarci una casa di proprietà ma non intendiamo acquistare una reggia che ci costringerebbe a tante attenzioni a discapito del nostro tempo libero, ne vogliamo sacrificare tutte le nostre risorse economiche per poi vivere al limite, allora troviamo una piccola soluzione che possa fare al caso nostro, fissiamo un appuntamento per vederla di persona per poi scoprire che… è davvero troppo piccola! Non demoralizziamoci e troviamo insieme un modo per giungere ad una soluzione: il SOPPALCO. Vediamo nel dettaglio tutto ciò che che ci serve sapere.
La regolamentazione
Partiamo subito col dire che la regolamentazione varia da comune a comune, ma solitamente le linee guida sono le stesse e riguardano prima di tutto l’altezza minima dell’ambiente, requisito essenziale da tenere in considerazione per installare un soppalco. Solitamente il valore minimo è di 4 metri e mezzo e in Italia, inoltre, solo un terzo della superficie totale dell’immobile si può soppalcare, ad esempio: in un immobile grande complessivamente 60 mq solo 20 mq possono essere soppalcati. Se invece l’altezza dei locali consente una divisione della stessa di almeno 2,2 metri ad ambiente, si può soppalcare anche la metà dell’immobile. Altro requisito è l’aerazione degli ambienti ragion per cui le aperture (finestre, balconi, ecc) devono corrispondere ad almeno 1/8 della superficie totale del pavimento della casa.
Infine occorre tenere presente cosa dice la legge e cioè che: la realizzazione di un soppalco rientra nel novero degli interventi di ristrutturazione edilizia quindi dal momento che determina un aumento della superficie utile, con conseguente aggravio del carico urbanistico,è necessario presentare in Comune la relativa pratica edilizia (la Scia). In assenza di tale iter burocratico, si commette il reato di abuso edilizio che, oltre a un procedimento penale, comporta anche l’obbligo di demolizione dell’opera realizzata in maniera illecita.
Materiali
I materiali con i quali possiamo scegliere di realizzare il nostro soppalco sono principalmente tre:
Legno
Muratura
Metallo
Gli ambienti
Quali ambienti possiamo impiegare sul soppalco? A questo proposito non c’è una regola, ma sarebbe meglio evitare ad esempio di allestire sul soppalco la zona living che solitamente è bene tenere all’ingresso dell’abitazione perché ha la funzione di accogliere gli ospiti. La tendenza comune è quella di adibire la camera da letto al piano superiore, ma sarebbe possibile farci anche uno studio o una zona relax.
I costi
I costi variano in base al materiale impiegato e dalla grandezza del soppalco, le linee di massima, per un soppalco di 30 mq, sono le seguenti:
- Legno = 8000/10000 €
- Acciaio = 5000/9000 €
- Muratura = 12000/15000 €
Qui di seguito il nostro progetto di casa su due livelli: la soluzione seguente ha una metratura di 35 mq interni + 10 mq di soppalco in muratura. Nel piano inferiore abbiamo ricreato un open space che incorpora zona pranzo e zona living e nella scala abbiamo ricavato una scaffalatura per ottimizzare gli spazi. Sempre nella parte inferiore troviamo il bagno e la cabina armadio, entrambi dotati di aspiratore in mancanza di finestre.
Al piano di soprasuperiore abbiamo allestito la camera da letto con una piccola zona ufficio. La tv presente in prossimità del letto ha un braccio mobile per posizionarla al meglio secondo le proprie esigenze e le luci ai lati del letto e la testiera con piccole nicchie contenitive rendono confortevole la vivibilità nonostante gli spazi più contenuti.
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